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21 June 2021Come si scrive una recensione? I 5 segreti di scrittura
Giornalisti, bookblogger, critici, lettori. Tante figure oggi possono o vogliono scrivere le recensioni dei libri che hanno letto. Un po’ per dare consigli e suggerimenti agli altri, un po’ per il semplice piacere di divulgare il loro pensiero. Ma ne sono sempre in grado? Partono con il piede giusto? Prima di partire lancia in resta, chiediamoci: come si scrive una recensione?
Gli elementi di base
Autore, trama, stile, tema, citazioni. Ogni recensione che leggiamo sulla carta stampata o su internet contiene alcuni di questi elementi, se non tutti. Ed è giusto: chi ci legge ha bisogno di cogliere dettagli di varia natura sul libro, così da decidere se fa al caso suo, se contiene qualcosa che lo intriga. Ma prima ancora di partire con questa sorta di “lista della spesa”, per recensire un libro occorre entrarvi in profondità, afferrarne il livello di superficie e il livello più profondo. Ecco allora cinque piccoli segreti su come si scrive una recensione… prima ancora di scriverla.
Leggi qualche passaggio ad alta voce
Assapora il ritmo delle frasi, la cadenza, il respiro. È un buon modo per entrare più a fondo nello stile dell’autore, nella sua voce e quindi anche nella sostanza del libro, che non è mai slegata dalla forma. Se un autore sceglie di scrivere in un certo modo c’è un motivo, sia esso consapevole o meno. A volte quel motivo è legato alla sua indole, ai suoi gusti e quindi al genere che scrive. Per esempio un periodare secco e incisivo per i thriller, arioso e lento per i romance classici. Non è detto che ti sembri imprescindibile se pensi a come si scrive una recensione, eppure ha un valore più alto di quanto appaia.
L’antagonista e il tema profondo
Fatti amico l’antagonista. Pensa a come sarebbe la storia se dovesse raccontarla lui, quali sarebbero il suo punto di vista, i suoi obiettivi, i suoi ideali. Riuscire a discernere questo aspetto speculare della vicenda, entrando nella sua mente, ti aiuterà a mettere a fuoco la trama. Così potrai identificare meglio i suoi momenti più significativi, senza limitarti a quelli più evidenti. Certo una recensione non dovrà raccontarli al lettore, per non rovinargli sorprese e colpi di scena, ma potrà prepararlo a stare all’erta. A non assimilare passivamente ciò che il romanzo gli dà in pasto, ma anzi a suggerirgli chiavi di lettura attraverso cui afferrare qualcosa in più.
E, a proposito: scava sotto la superficie della trama e dei personaggi, cerca di svelare il tema nascosto fra le pagine. Ogni autore, anche quando si astiene con fermezza dal dare giudizi morali o insegnamenti non richiesti, possiede una sua visione del mondo che difficilmente non emergerà dai suoi libri. E se ti interroghi seriamente su come si scrive una recensione, capisci bene che il tema è fondamentale. I Promessi Sposi non sono solo la storia di due tizi che devono sposarsi e non ci riescono a causa della prepotenza di un signorotto locale che butta nella mischia ogni possibile alleato. Quella è poco più di una scusa per trattare argomenti di carattere storico, sociale, politico. Non tutti i romanzi hanno una stratificazione così complessa, ma qualcosa sotto c’è quasi sempre. E di solito è qualcosa che riguarda da vicino il protagonista, qualcosa che va oltre le sue vicissitudini e riguarda i processi di cambiamento che quelle vicissitudini innescano in lui.
Le letture e il giusto tempo
Se vuoi concentrarti solo su un determinato genere di libri, è giusto che di quel settore tu abbia una conoscenza vasta. Che ne abbia letto i capisaldi, i precursori, i bestseller. In questo modo, ne avrai introiettato le peculiarità e saprai renderti conto, di fronte a un libro nuovo, se rappresenta una novità. Oppure se è una mera ripetizione di regole da manuale, e tutta la gamma intermedia. Tuttavia, per dare un’opinione completa anche su esemplari di un genere specifico, la tua preparazione complessiva non può limitarsi a quel genere. La tua cultura generale deve essere più vasta possibile, nei limiti di quello che ti è permesso dal tempo libero e dagli altri impegni. Come si scrive una recensione approfondita di una novella di Verga senza toccare la corrente letteraria del Verismo? A maggior ragione se desideri che anche la narrativa di genere e la sua critica abbiano quella dignità. Non potrai parlare in modo davvero approfondito di un autore (per esempio) di polizieschi e thriller senza tenere conto degli altri autori che si misurano con lo stesso genere.
Infine, dopo aver scritto la recensione, almeno la prima bozza, prenditi un po’ di tempo. La lettura è come la scrittura, ha bisogno di sedimentare. Lascia che il libro continui a frullarti in testa, ripensaci ogni tanto: quando meno te lo aspetti può arrivare un’intuizione, un dubbio, una curiosità. Anzi: se è un buon libro, farà proprio così, ti darà più di quanto sembrasse in un primo momento. Concedi alla tua recensione il giusto tempo per maturare e diventare più completa.