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24 May 2021Il grafico editoriale cosa fa?
Il grafico editoriale è una figura fondamentale nella filiera del libro, ma non a tutti è chiaro quale sia il suo ruolo. Sfogliando un libro di narrativa è facile cadere nell’errore di pensare che sia un oggetto molto semplice da produrre.
Quindi, il grafico editoriale cosa fa? Come occupa le sue ore?
È l’anello di congiunzione fra i contenuti del volume e la stampa
Il primo ingrediente di un libro è il contenuto. Che sia un romanzo, un saggio o un trattato, l’autore ha il compito di creare un testo di buona qualità. Successivamente l’editore, o un suo collaboratore, valuta il testo e, se lo ritiene adatto alla propria linea editoriale, gli propone un contratto per la pubblicazione. A questo punto l’editor e il correttore di bozze che perfezionano il testo in collaborazione con l’autore.
Quando il testo è completo entra in scena il grafico editoriale
In collaborazione con l’editore, il grafico sceglie il formato del volume, perché le misure di un libro dipendono da diversi fattori. Innanzi tutto dal tipo di contenuto: in genere un romanzo ha dimensioni ridotte per poter essere facilmente trasportabile, mentre un saggio o un book fotografico, ad esempio, hanno bisogno di più spazio.
Il budget di spesa è un altro dato importante che il grafico editoriale deve tenere in considerazione non solo per impostare il formato ma anche per ciò che riguarda il numero dei colori di stampa.
La scelta delle dimensioni dei margini, del font e dell’interlinea determinerà il numero totale di pagine. Se per la stampa digitale questo non è un grande problema, per la stampa offset è necessario rientrare in multipli di 16 pagine, perché il foglio macchina non consente di fare diversamente.
Il grafico editoriale cosa fa per rientrare in questi numeri?
L’impaginato viene rivisto e adattato finché non risponde perfettamente a tutti i requisiti e ai parametri richiesti. Prima di reputare finito il lavoro, si assicura che non vi siano difetti nel testo quali vedove, orfani e righini, ovvero quelle piccole e tristi porzioni di testo isolate. Crea l’indice seguendo la numerazione corretta delle pagine, considerando anche le pagine bianche.
La copertina
Il grafico editoriale crea la copertina raccogliendo suggestioni e necessità proposte dall’autore e dall’editore. Un’immagine adeguata, un’illustrazione, un semplice sfondo colorato o un particolare insolito devono combinarsi alla perfezione con il testo,creando il giusto equilibrio e l’impatto visivo che renderanno unico il volume all’interno delle librerie.
Infine si preoccupa che il file definitivo sia adatto alla stampa, considerando formati, rifili, risoluzione e spazi per la rilegatura. Spesso il grafico editoriale è presente quando in stampa si inizia a produrre il libro per verificarne la qualità, soprattutto se si tratta di volumi di pregio con immagini a colori.
La competenza del grafico editoriale è fondamentale per la buona riuscita di un volume. La sua professionalità può determinare la differenza fra una pubblicazione pregevole o un mucchietto di fogli tenuti insieme dalla colla.
Erna Corsi
1 Comment
[…] prima cosa vi serve il formato della copertina, che comprende il fronte, il retro e fra loro la misura esatta del dorsetto. Ricordate che […]