A 40 anni dalla morte Volumi fotografici, biografie, libri-intervista: in tanti rendono omaggio a John Lennon che l’8 dicembre 1980 venne ucciso

John Lennon l’8 dicembre 1980 venne ucciso da uno squilibrato in cerca di gloria. Poche ore prima di sparargli addosso cinque colpi di pistola, gli aveva chiesto l’autografo sulla copertina del suo ultimo album da solista, “Double Fantasy”. Ma poi non aveva resistito all’impulso di ricoprirsi di gloria (usò questa parola con giudici e cronisti, “gloria”) uccidendo uno degli uomini più famosi del mondo. Così, alle 22:52 dell’8 dicembre di 40 anni fa, Mark David Chapman puntava la rivoltella contro la schiena di John Lennon e premeva il grilletto più volte. Oggi, il mondo ricorda il grande compositore e cantante con omaggi e pubblicazioni.

40 anni dalla morte di John Lennon: Quando si sono conosciuti John Lennon e sua moglie Yoko Ono?

Non ha senso parlare degli ultimi anni di vita di John Lennon, quelli più lontani dalla carriera nei Beatles, senza parlare anche di sua moglie, Yoko Ono. Lennon l’aveva conosciuta nel 1966 e sposata nel 1969, lo stesso anno in cui uscì “Abbey Road”, album considerato il testamento artistico dei Beatles. La band si sarebbe poi sciolta nel 1970, a seguito di un lungo periodo di contrasti e difficoltà artistiche e finanziarie.

Da quel momento, John Lennon e Yoko Ono si dedicarono alle rispettive carriere da solisti: sono del 1971 le celeberrime “Imagine” e “Happy Xmas (War Is Over)”, canzoni portatrici di un forte messaggio pacifista e legate all’attivismo sempre più deciso contro la guerra del Vietnam. Negli anni seguenti, nonostante un periodo di separazione dalla moglie, l’attività artistica di Lennon proseguì, con la realizzazione di diversi album. Il 1974 segnò la sua ultima apparizione dal vivo, ospite di un concerto dell’amico Elton John, insieme al quale eseguì tre pezzi.

40 anni dalla morte di John Lennon: John e Yoko Ono, la loro vita a New York

Fu nel 1975 che Yoko Ono e John Lennon si riunirono e iniziarono la loro vita a New York, nell’ormai tristemente famoso appartamento di lusso sulla 72ª strada, Upper West Side. Per cinque anni, i due si ritirarono a vita privata occupandosi soprattutto del figlio Sean, finché nel 1980 Lennon decise di incidere un nuovo album, “Double Fantasy”, che uscì nel mese di novembre.

Abbiamo due importanti testimonianze fotografiche del periodo newyorchese della coppia

40 anni dalla morte di John Lennon: Hamill immortala John Lennon e Yoko Ono e il loro rapporto con New York

La prima è una serie di scatti il cui autore è quel Brian Hamill noto anche come “il fotografo delle star”. Hamill trascorse insieme a John Lennon e Yoko Ono la giornata del 13 ottobre 1972, su incarico della rivista “Parade”, per immortalare la loro vita insieme e il loro rapporto con New York; rimase stupito della loro naturalezza, ben diversa dal look costruito di altre star del cinema e della musica con cui aveva lavorato in precedenza, e dal loro amore per New York, che avevano eletto come loro dimora. Hamill incontrò nuovamente la coppia il 25 febbraio 1975, per un altro servizio fotografico, e fu colpito dalla spontaneità con cui Lennon, un mostro sacro della musica, si dichiarava fan di Elvis Presley indossando una vistosa spilla che recava appunto la parola “Elvis”.

40 anni dalla morte di John Lennon: Ecco gli scatti di Anne Leibowitz il giorno della morte di John Lennon

Ma il giorno stesso della morte di Lennon, l’8 dicembre 1975, alle nove del mattino, fu un’altra fotografa eccezionale a varcare la soglia dell’appartamento di John Lennon e Yoko Ono per ritrarli insieme: nientemeno che Anne Leibowitz. In una mattinata di lavoro, collezionò gli scatti che le servivano per il committente, la rivista “Rolling Stones”; e uno di quegli scatti, che ritrae John Lennon nudo sul letto in posizione fetale, abbracciato alla moglie, venne poi utilizzato per la copertina del numero della rivista che uscì il 22 gennaio 1981.

“È la foto della mia vita, quella per cui verrò ricordata”.

La fotografa Anne Leibowitz

40 anni dalla morte di John Lennon: Come il mondo ricorda John Lennon

A 40 anni da quella tragica sera, il mondo ricorda l’ex Beatle e gli rende omaggio con prodotti editoriali. Solo in Italia, possiamo citare:

• “John Lennon, la biografia definitiva” (ed. Sperling & Kupfer), della giornalista musicale Lesley-Ann Jones;
• “Dream Lovers. John e Yoko a New York” (ed. Rizzoli), la raccolta delle fotografie newyorchesi di Brian Hamill, con una prefazione di Alec Baldwin;
• “John Lennon: le storie dietro le canzoni, tutti i testi originali” (ed. Mondadori Electa), del giornalista Paul Du Noyer;
• “La penultima mossa” (ed. Morellini), di Carla Viazzi, romanzo giallo ispirato alla notte dell’8 dicembre 1980;
• “John Lennon – Yoko Ono, All We Are Saying” (ed. Einaudi) a cura di David Sheff, giornalista di “Playboy” che nel settembre 1980 raccolse una lunga intervista alla famosa coppia;
• “Imagine John Yoko” (ed. L’Ippocampo), della stessa Yoko Ono, una sorta di backstage del celebre album;
• un numero monografico della rivista “Linus” (ed. Baldini e Castoldi) dedicata ai Beatles.

L’eredità umana e artistica di John Lennon è fra le più importanti del nostro tempo, e il suo ricordo merita le giuste celebrazioni.

(Valentina Semprini)