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29 Dicembre 2020Ma Rainey’s Black Bottom: su Netflix il film trionfo del blues
Dal 18 dicembre 2020 su Netflix Ma Rainey’s Black Bottom, il film sulle note del blues. Ma anche l’ultimo in cui recita Chadwick Boseman, il primo supereroe nero, Black Panther, morto lo scorso agosto.
Un vero elogio alla musica (e non solo), il film sulla “madre del blues” Ma Rainey interpretata da Viola Davis ripercorre anche la storia degli anni Trenta dello sfruttamento dei neri d’America. Una storia tristemente ancora attuale.
Ma Rainey’s Black Bottom, l’adattamento cinematografico
Il film su Ma Rainey, una delle più grandi cantanti della storia del blues, non è un’invenzione moderna ma uno straordinario adattamento cinematografico di un premio Pulitzer. Si tratta dell’opera teatrale di August Wilson, il più importante drammaturgo afroamericano. Omonima al film, la pièce teatrale era stata pubblicata da Wilson nel 1982 ed era dedicata alla vita iconica di Ma Gertrude Rainy (1886-1939), definita la vera madre del Blues.
Ma Rainey è la madre del blues non perché inventa il genere, ma perché ne è la prima grande interprete professionista. Registra brani per Race Records e incide per Paramount, ma soprattutto suona con Armstrong e Tampa Red, scrivendo insieme un pezzo dominante della storia della musica.
Prodotto da Denzel Washington e scritto da Ruben Santiago-Hudson, il film Ma Rainey’s Black Bottom però non ricostruisce soltanto la storia della cantante ma riporta alla luce anche un contesto storico razziale che oggi sembra non essere poi differente.
Ma Rainey: una diva flapper
Siamo a Chicago nel 1927 e durante la registrazine di un disco Ma Rainey si ribella apertamente alle intromissioni del produttore e del suo manager: sono già qui tutta la forza e l’ostinazione con cui la cantante vive la sua musica. Da questo episodio la storia della protagonista e di tutti gli altri personaggi rappresentano la fame, l’affanno e il desiderio di affermarsi nello scenario musicale di quegli anni.
Non è semplice per una persona di colore vivere nella seconda metà dell’Ottocento in Georgia. Le leggi di Jim Crow in vigore in quegli anni stabiliscono la segregazione razziale: cosa accade nella pratica? Tra bianchi e neri c’è una separazione netta, sia nei luoghi pubblici che negli atti. Un nero non poteva neppure votare.
Per una donna le battaglie si raddoppiano: non soltanto una lotta al razzismo, ma anche un bisogno sempre più urgente di eliminare gli stereotipi femminili degli anni Venti.
Eppure, qualcosa cambia e parte direttamente da loro: spazio alle pailettes, al trucco pesante, alla gonna aderente e anche a una libertà sessuale disinibita. Vengono chiamate Flappers, donne che decidono di scollarsi dal rigore bigotto dell’epoca per esprimere la propria identità in maniera autentica.
Ma Rainey lo fa perfettamente, nell’immagine e nella musica. E, impeccabile, riesce a rappresentarlo anche Viola Davis in Ma Rainey’s Black Bottom: con tutto lo sfarzo, il contrasto e la stravaganza dello stile della Rainey. Riconosciamo una flapper nell’ombretto scuro, nello scintillio dei denti d’oro, in quel decolleté abbondante che non ha più remore di nascondersi.
Quel respiro di ribellione e libertà si sublima perfettamente anche e soprattutto nella musica blues. E quella necessità di “liberarsi dei blues”, ovvero delle tristezze e delle malinconie dei tempi, diventa un grido catartico che supera ogni preconcetto musicale.
Un ritmo nuovo, ribelle, “stonato”, vero, nudo. E come per Ma Rainey, per tutti i musicisti che si incontrano nel film il blues fa presto a diventare un ramo a cui aggrapparsi nel fiume tempestoso di quegli anni.
Ma Rainey’s Black Bottom: l’ultima occasione per rivedere Chadwick Boseman
Diretto da George C. Wolf, Ma Rainey’s Black Bottom è una promessa cinematografica che punta alla qualità. Una storia di per sé importante e iconica, ma è anche il cast a rendere questo film ancora più speciale. Da Colman Domingo, Glynn Turman, Taylour Paige, Dusan Brown a Michael Potts.
Eppure, al di là della notorietà e bravura dell’intero cast è sicuramente la presenza di Chadwick Boseman a essere apprezzata. Il giovane attore è conosciuto per essere stato la star di Black Panther e per aver rappresentato per la prima volta un supereroe afroamericano per la Marvel. Dopo una lunga battaglia contro un tumore, l’attore è morto a soli 43 anni lo scorso agosto.
In Ma Rainey’s Black Bottom interpreta Levee, un ambizioso trombettista che suona nella band di Ma Rainey. Ed è l’ultima occasione per rivederlo in tutta la sua bravura, in un nuovo film molto speciale.
(Rossella Papa)