Miss Fallaci Takes America, la serie su Oriana Fallaci, trionfa al MIA Drama Pitching Forum di Roma e vince il ViacomCBS International Studios Award.

Oriana Fallaci, la giornalista più irriverente del Novecento, e i suoi anni americani sono raccontati dalla regista Alessandra Gonnella in una serie interpretata da Miriam Leone.

Miss Fallaci Takes America, vittoria tra molti competitor

In gara per il premio c’erano molti progetti innovativi e all’avanguardia, ma a far trionfare questa serie è stato l’accento sulla Storia e i suoi cicli. Le puntate mostrano come la Fallaci abbia vissuto e raccontato buona parte del secolo scorso con il coraggio di una presa di posizione consapevole. La forza e l’audacia della scrittrice tornano alla ribalta con questo riconoscimento, che la consegna al pubblico come nuovo simbolo di empowerment femminile.

A convincere la giuria del concorso è stata la capacità di Miss Fallaci Takes America di rendere il carattere controverso ma autentico di Oriana Fallaci, e di portare alla luce le contraddizioni e le apparenze della società dell’onnipotente America degli anni Cinquanta in un approfondimento accurato e originale che racconta non solo la giornalista, ma tutta l’epoca che ha attraversato durante la sua carriera.

La serie Miss Fallaci Takes America

Non basterebbe una dozzina di serie tv per raccontare tutta la vita e la carriera di Oriana Fallaci. Per questo è riduttivo pensare che Miss Fallaci Takes America sia solo un serial sulla vita della giornalista.

Gli episodi raccontano e svelano le dinamiche e le atmosfere degli anni Cinquanta in America, filtrate dallo spirito critico e dalla capacità investigativa della Fallaci. Quando la caparbia giornalista arriva negli States per intervistare le star del cinema, scopre quali sono i sette peccati di Hollywood e ne scrive un libro di successo planetario. Nella serie vediamo la genesi di questo e degli altri scritti di quel periodo, come “Viaggio in America”, “Penelope alla guerra” e “Il sesso inutile”.

In tutti questi libri è chiaro come la contraddizione e il fascino di Hollywood siano subito diventati per Oriana il simbolo della cultura decadente di quel periodo. La cultura pop contro le lotte civili, il mito dell’apparenza contro la rivoluzione culturale dei diritti delle minoranze: sono le mille facce del sogno americano che affascinano e tormentano l’audace giornalista.

La serie Miss Fallaci Takes America rappresenta Oriana Fallaci come lo specchio di quegli anni, porta in video il suo sguardo disincantato, ironico e pungente che rivela i contrasti del suo tempo. Le puntate svelano quanto le paure, le apparenze e i desideri dei personaggi della politica e della cultura dell’epoca siano simili a quelli del nostro decennio.

Oriana Fallaci, la reporter che ha rivoluzionato il giornalismo

Oriana Fallaci è stata una donna temeraria, dura, critica, ostinata; una persona che non le ha mandate a dire nemmeno ai potenti della Terra. La biografia di Oriana Fallaci parla chiaro, non avrebbe potuto fare diversamente.

Oriana Fallacci: la sua biografia in breve

A sette anni, con il nome di battaglia Emilia, Oriana Fallaci consegna ai compagni partigiani messaggi speciali. La lotta militante è la sua prima scuola di vita.

Nata in una famiglia colta, è indirizzata dallo zio Bruno Fallaci, noto giornalista, verso la carriera che decreterà il suo successo.

Giovanissima, si trasferisce prima a Roma, poi a Milano per lavorare all’Europeo. All’inizio la Fallaci si occupa di cronaca nera, ma da subito mostra un carattere professionale, intraprendente e deciso che la spingerà a scrivere articoli di spettacolo e politica, e a intervistare grandi nomi del cinema come Anna Magnani e Federico Fellini. La forte ambizione la condurrà nel corso della sua carriera a conoscere moltissimi personaggi di fama mondiale.
Fin dai primi anni è evidente che il lavoro di Oriana Fallaci è innovativo rispetto al metodo giornalistico in voga. I suoi servizi non si limitano a descrivere e raccontare, ma danno un’interpretazione profonda della cronaca. Dietro a quelle analisi c’è sempre una documentazione minuziosa e, articolo dopo articolo, la Fallaci crea le basi per reportage sempre avvincenti e autentici. Ogni suo servizio diventa una battaglia.

Oriana Fallaci: L’Islam, la condizione della donna in Medio Oriente e ” La rabbia e l’orgoglio”

Accade ad esempio per la condizione della donna in Medio Oriente: con la pubblicazione de “Il sesso inutile” la Fallaci affronta la questione femminile in maniera dettagliata, cruda e reale. Negli ultimi anni di vita, soprattutto dopo l’attentato alle Torri Gemelle del 2001, Oriana Fallaci diventa più critica e prende posizioni spietate e radicali contro l’Islam. Con il violento articolo politico “La rabbia e l’orgoglio” la giornalista arriva addirittura ad accusare l’Occidente di non essersi fatto trovare pronto a qualcosa che lei sentiva già da decenni come inevitabile.

Nel corso della sua carriera, Oriana Fallaci è stata definita in modi spregevoli, è stata attaccata e fraintesa tanto quanto presa a modello e osannata. Al di là delle personali opinioni, è oggettivo che Oriana Fallaci ha raccontato le vicende storiche più importanti del Novecento e rivoluzionato il giornalismo.

Con la Fallaci il giornalismo prende un corpo, oltre la forma. Nelle sue interviste si arriva a pensare che le domande siano più interessanti delle risposte. La cura minuziosa e l’acume con cui tratta ogni argomento rendono i suoi pezzi coinvolgenti e veri.

Cosa resta oggi di Oriana Fallaci?

Cosa resta oggi di Oriana Fallaci? Le critiche e le idolatrie, i difetti e la genialità, ma soprattutto un’eredità storica e culturale che segna la nostra epoca, che torna alla ribalta ancora oggi con ogni mezzo, proprio come dimostra il premio a Miss Fallaci Takes America.