Dall’idea alla realizzazione di un cortometraggio
99,00€
Cos’è un soggetto cinematografico, come si compone e come si realizza.
Analisi, dibattito e laboratorio per la realizzazione di un cortometraggio (note di regia, cast, sinossi, sceneggiatura, materiale fotografico, individuazione potenziale crew)
Inizio Workshop: 10 Gennaio 2022
Durata: 2 lezioni
Giorno 1
– Cos’è un soggetto cinematografico
– Come si compone e come si realizza
– Cortometraggio: narrazione e suggestione
- Visione di 4 cortometraggi (analisi stile e della narrazione ai fini della scrittura).
- Apertura dibattito in classe, condivisione opinione, dubbi, domande.
- Come scegliere una storia per un cortometraggio (elementi, spunti utili, uso della memoria e dei ricordi personali).
- Apertura dibattito in classe, condivisione idee e proposte.
- Come scrivere una sceneggiatura per un cortometraggio. (Viaggio dell’eroe, analisi personaggi/location)
Giorno 2
- Condivisione idee per realizzazione cortometraggio. Ogni partecipante condividerà la sua idea con la classe e questa sarà discussa da tutti i partecipanti. L’obiettivo è quello di individuare punti deboli e punti forti e analizzare la fattibilità di un eventuale cortometraggio personale.
- Lettura in classe dei soggetti cinematografici realizzati dai partecipanti – a discrezione del partecipante.
- Realizzazione di un dossier per la presentazione di un cortometraggio (note di regia, cast, sinossi, sceneggiatura, materiale fotografico, individuazione potenziale crew).
Chi è la docente del Workshop:
ALESSIA BOTTONE Regista, sceneggiatrice e giornalista laureata in Istituzioni e Politiche per i Diritti Umani e la Pace. Nel 2017 consegue il Master in Sceneggiatura Carlo Mazzacurati dell’Università degli Studi di Padova. Si è occupata della regia, sceneggiatura del cortometraggio Violenza invisibile, dedicato alla violenza psicologica sulle donne e di due documentari: Ritratti in controluce e di Ieri come oggi. Nel 2013 pubblica Amore ai tempi dello stage, Galassia Arte 2013, e due anni dopo, Papà mi presti i soldi che devo lavorare?, Feltrinelli. Nel 2017 le sono stati riconosciuti alcuni premi per le sue inchieste. Tra questi: il “Premio Giornalistico Claudia Basso” con l’inchiesta Pfas, il “Premio Alessandra Bisceglia” per la comunicazione sociale e infine il “Premio Massimiliano Goattin” per la realizzazione di una video inchiesta sulle barriere architettoniche. Nel 2018 rientra tra i finalisti del “Premio Cesare Zavattini” per la realizzazione di progetti di riuso creativo del cinema d’archivio e del “Premio Luzzati” per cortometraggi. La Napoli di mio padre, è il suo primo cortometraggio a base di archivio.
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