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27 Novembre 2020“Una serie di sfortunati eventi”: una saga di romanzi…anche su Netflix
Black humour e atmosfere grigie per le avventure dei protagonisti di “Una serie di sfortunati eventi”: una saga di romanzi fortunati da “guardare” anche su Netflix
“Una serie di sfortunati eventi”: una saga di tredici romanzi…arriva anche su Netflix
Scritta da Lemon Snicket e uscita nel 1999 con il primo libro della serie, la saga Una serie di sfortunati eventi diventa subito bestseller internazionale. Pur pensata per un pubblico di adolescenti, piace a grandi e piccoli e viene accolta con un entusiasmo che non perde tono. Infatti, il ciclo di Snicket, pseudonimo dell’autore Daniel Handler, conta a oggi ben tredici titoli, tradotti in Italia da Salani editore.
I vari romanzi sono brevi, leggeri e scorrevoli, una piacevole lettura. E la serie, come d’uso per le belle edizioni della letteratura per ragazzi, è arricchita dai disegni. Trovare la voce giusta per l’umorismo feroce di Lemony Snicket è stato compito dell’illustratore Brett Helquist.

Una serie di sfortunati eventi: la trama della fortunata saga
Il ciclo narra delle vicende rocambolesche e sfortunate degli orfani Baudelaire che, dopo aver perduto i genitori in un devastante incendio della loro casa, vengono affidati al Conte Olaf, loro tutore e parente lontano.
Violet, Sunny e Klaus, tre fratelli di età differente, sono ereditieri dell’immenso patrimonio lasciato dai genitori defunti; per questo, anziché venire accolti con amore dal Conte, vengono solo sfruttati per raggiungere il denaro. Olaf è il primo personaggio negativo della storia, il vero antagonista che attira subito l’antipatia dei lettori e che resta un costante problema in tutte le avventure dei fratelli. Cattivo in piena parte, sempre celato nel fumo dei segreti che nasconde.
Animata da ironia e ritmo incalzante, la storia si dipana davvero attraverso gli eventi sfortunati che colpiscono i fratelli. Ogni avventura parte dalle continue fughe dei ragazzi dal tutore: il Conte, evento dopo evento, tenta di imbrogliare i servizi sociali e i nipoti per poter mettere le grinfie sul grasso bottino della loro eredità. I giovani cercano la via di fuga definitiva e tentano di svelare il mistero dietro la morte dei loro genitori, costellata di troppi segreti, grazie all’aiuto di personaggi minori positivi, che scivolano sotto gli occhi del lettore destando particolare interesse. Il tutto tra enigmi che lentamente si svelano agli occhi del lettore.
“Una serie di sfortunati eventi”: Chi sono i fratelli Baudelaire?
Le pennellate di black humour con cui il testo è dipinto e le vicende incalzanti basterebbero già in sé a rendere la trama vincente. In più i protagonisti sono ben definiti: l’identificazione con l’uno o l’altro fratello Baudelaire avviene facilmente e l’antipatia per il nemico è altrettanto immediata.

Violet è la maggiore dei fratelli, ha quattordici anni ed è appassionata di ingranaggi. Klaus ha dodici anni ed è la mente del gruppo: aiuta tutti ad uscire dalle pericolose situazioni che si abbattono su di loro, è molto intelligente e un grande lettore. Sunny, compresa solo dai suoi fratelli, è la più piccola e da poco nata, ma interviene nelle vicende attivamente nonostante la tenera età.
Una serie di sfortunati eventi: qual è il messaggio nascosto?
C’è un messaggio nascosto in “Una serie di sfortunati eventi”? Snicket scrive con un linguaggio semplice ma efficace, non perde l’occasione di spiegare cose e parole nuove, al contempo mostra nelle sue avventure come anche lo spiacevole e il negativo, la sfortuna e la crudeltà, possano essere vinti grazie all’unità familiare, alla forza di volontà e all’amore.
“Una serie di sfortunati eventi”: tematiche oscure e “tenebrose”
Sebbene il tema principale de “Una serie di sfortunati eventi” sia abbastanza oscuro e pesante – la morte, le peripezie sfortunate e l’abbandono aleggiano ovunque – la storia si colora spesso di vivacità: con umorismo e ritmo gli sfortunati eventi coinvolgono e spesso strappano anche un sorriso, nonostante tutte le cose brutte che capitano ai fratelli.
La tensione crescente e il climax potente non fanno rientrare nel grande filone dell’happy end questo romanzo, che snocciola eventi anche crudi con intensità e intelligenza. In questa storia la voce dei bambini non è ascoltata dagli adulti e i piccoli sono davvero preda di eventi estranei dominati da sfortuna e fortuna, tuttavia, mostrando l’importanza del legame familiare e del coraggio, l’autore mette in risalto come, in seguito agli sfortunati eventi e alle disgrazie, il tempo e le persone non debbano attendere passivamente una soluzione, ma impegnarsi a proseguire con la loro vita.
Una serie di sfortunati eventi con tre stagioni su Netflix!
Questa fortunata saga ha conquistato tutto il mondo diventando, dopo l’entusiasmante accoglienza dei lettori, un film di successo e poi una serie televisiva prodotta da Netflix.
- Nel 2004, Una serie di sfortunati eventi diventa un film di notevole successo e nel 2016 sbarca su Netflix con una serie televisiva della durata di tre stagioni. La serie rimane fedele ai romanzi, arrivando a riportare anche dialoghi tratti dalla saga stessa.
Le atmosfere di Una serie di sfortunati eventi, anche in video, sono ammantate da infelicità e malinconia, ma non manca mai di umorismo e situazioni surreali e insieme entusiasmanti.

Cosa ci convince della Serie Netflix? Gli attori!
Convincono le rese dei personaggi di spicco, anche grazie agli ottimi attori scelti per le trasposizioni, tutti decisivi per la storia stessa.
Tra le atmosfere pregne di dolore e difficoltà, la risata viene comunque spontanea grazie ai giochi di parole (ben tradotti) e alle allusioni, stemperando così le tensioni di una vicenda condita di sfortuna e aiutando a seguire con vivacità l’incalzante trama mai statica.
A dispetto del titolo “rischioso”, Snicket ha venduto oltre cinquantacinque milioni di copie e ha convinto genitori ed educatori in tutto il mondo, rivelandosi autore di un ciclo di romanzi tutt’altro che sfortunato, assolutamente consigliato a tutti.
Deborah Fasola